Corvi - C'è un uomo che piange (1967)

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C'è un uomo che piange
in fondo alla strada,
è molto più triste
di noi

E' un uomo che piange,
non è più un ragazzo,
è molto più grande
di noi

Che pena, pensate
ognuno di noi
può darsi
che un giorno sarà

più triste di lui
che piange un amore
e passa le notti
così

E piange, pensate,
è quasi impazzito
un giorno qualcuno
di noi,
come lui,
piangerà

   

Note

 

Questa canzone era il lato B del singolo del 1967 dei Corvi che puntava nuovamente su una cover (Che strano effetto). Scelta però, diversamente dalle precedenti, da un brano inglese scritto sì da Ray Davies dei Kinks, ma non molto originale. Il lato B era invece questa canzone originale, piuttosto particolare sia come testo, scritto da Franco Califano, sia, come musica e arrangiamento di Stelvio Cipriani, già in stile psichedelico e anche ben eseguito. Sul singolo compare anche Nisa (Nicola Salerno) come autore del testo ma il suo contributo non dovrebbe essere stato fondamentale. Peccato il finale fatalista. Disco Ariston AR 0288 nei negozi verso la fine del 1967.
Vedi anche: La discografia dei Corvi.

 

Musica & Memoria 2015 / Testo originale di F. Califano trascritto e riprodotto per soli scopi di ricerca e critica musicale (vedi Disclaimer) / Commenti vincolati da licenza Creative Commons

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