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Il Cantico dei Cantici - L'incanto dell'amata
Ecco sei bella, mia amica,
ecco sei bella:
i tuoi occhi sono colombe
attraverso il tuo velo;
i tuoi capelli sono come un gregge di capre,
che discendono dalla montagna del Gàlaad.
I tuoi denti sono come un gregge di pecore,
che salgono dal bagno:
tutti hanno gemelli
e nessuno di loro ne è privo.
Le tue labbra sono come un filo di scarlatto
e il tuo parlare è incantevole.
Come uno spicchio di melograno le tue guance
attraverso il tuo velo.
Il tuo collo è come la torre di Davide
costruita per i trofei:
mille scudi vi sono appesi,
tutte armature di guerrieri.
I tuoi seni sono come due caprioli,
gemelli di gazzella,
che pascolano tra i gigli.
[Versione di D.Colombo]
A questo poetico canto d'amore e omaggio alla bellezza e all'incanto
che
suscita l'amata, si è ispirato Marc Chagall per la sua serie di dipinti
completati tra il 1955 e il 1960 e conservati al Museo Chagall di Nizza.
Il
primo nella seconda sala è dedicato a questo canto, il numero 4,
e alla seconda
moglie Vavà (A Vavà, ma femme, ma joie et mon allegresse).
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