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Ornella Vanoni - Apro gli occhi per non vederti (1965) |
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Non dormo quasi più |
Io vivo ancora sai? |
Ma perché ritorni in me ancora |
Ma poi, poi quando penso a te |
Però se penso a te |
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Lato B di una canzone originale italiana, Tu mi hai baciato l'altra sera, una composizione di Luis Enriquez Bacalov su testo di Lina Wertmuller, Ornella Vanoni con il supporto di Iller Pattacinni propone una interpretazione in stile jazz sofisticato di un instant classic di Burt Bacharach, A House Is Not A Home, già registrato in originale da Dionne Warwick (e anche da un cantante uomo: Brook Benton). Quasi al termine del 1965 (la registrazione del disco, per la Ricordi, è di dicembre) la cantante milanese riprende quindi una canzone del duo artistico e musicale Bacharach - Warwick, dopo Non dirmi niente (Don't Make Me Over), loro grande successo.
In quell'occasione la interpretazione della
Vanoni si confrontava ad armi pari con la celeberrima interprete americana,
anzi sembra anche superiore nel rendere questo bellissimo pezzo. Una voce
più decisa e più scura, una donna decisa e consapevole, contro la voce
chiara e la interpretazione più remissiva della Warwick. |
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Dionne Warwick - A House Is Not A Home |
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A chair is still a chair, |
Una sedia è sempre una sedia |
A room is still a room, |
Una stanza è sempre una stanza |
Now and then I call your name |
Ora e da sempre io (pronuncio) il tuo nome |
Darling, have a heart, |
Caro amore, apri il tuo cuore |
I'm not meant to live alone, |
Non ho intenzione di vivere da sola |
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© Note Musica & Memoria 2017 / Testi originali di Mogol e Hal David riprodotti per soli scopi di ricerca e critica musicale (vedi Disclaimer) / Copia per usi commerciali non consentita |