Io camminavo nella
notte,
oramai non dormo più
quando ho incontrato una ragazza
che era sola come me
Aveva il viso di un
bambino
aveva tutto e sai perché…
Aveva gli occhi
dell’amore, verdi
come due lacrime d’amore, grandi
aveva gli occhi dell’amore, verdi
M’innamorai di lei
lei di me.
Abbiam girato per le
strade
come rondini perdute
abbiam vissuto mille anni
nello spazio di due ore
Quando il mattino ci
ha svegliati
senza parlare l'ho baciata…
Aveva gli occhi
dell’amore, verdi
e l'ho baciata perché amo, lei
aveva gli occhi dell’amore, verdi
M’innamorai di lei
m’innamorai di lei
lei di me
hm hm hm hm hm
lei di me.
Credi, credi…
Aveva gli occhi dell’amore, verdi
come due lacrime d’amore, grandi… |
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I Profeti, in quel momento uno dei complessi più seguiti,
anche se maggiormente impegnati sul versante commerciale, sono impegnati in una
cover un ottimo brano
USA (di Chip Taylor) portato al successo in America da
Merrylee Rush con titolo
Angel Of The Morning (traduzione) e in
Inghilterra da P.P. Arnold. Era esplicitato che fosse una cover, il titolo del brano era
citato anche in copertina, ma l'originale non era stato un successo in Italia.
Grande successo invece per i Profeti, anche nella trasmissione radiofonica
Bandiera gialla
(come evidenziato nella copertina, veramente orrenda, dove peraltro la modella in "sottofondo" non
ha affatto un viso da bambina, anzi da bambino addirittura). La copertina
non ha comunque inciso molto sul successo del brano, che è diventato subito un classico per l'atteso momento del "lento"
nelle feste degli adolescenti.
Disco CBS 3761, prodotto da Elio Gariboldi, l'orchestra era diretta da
Alberto Baldan Bembo, la data di uscita era ottobre 1968. Sul retro
L'amore
ha il tuo volto, un brano originale di Ambrosini e Savio.
Come in molte altre cover italiane il testo preparato per la nostra lingua
(da Daniele Pace, in questo caso) non ha proprio nulla a che vedere con
quello originale, peraltro in questo caso molto più valido (e non sempre è
così). Qui è la storia consueta di un colpo di fulmine, di una favola
d'amore conclusa con un lieto fine. Nell'originale (puoi leggerlo
qui), pensato peraltro per una
interprete donna e non facile da voltare al maschile, è invece la
conclusione malinconica di un incontro d'amore, o forse di una storia
d'amore, e l'auspicio che almeno ne rimanga un ricordo. In pratica, l'esatto
opposto, l'unico elemento in comune è che i protagonisti sono una coppia e
che c'entra l'amore (elementi in comune con non poche altre canzoni).
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