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The Who - Anyway, Anyhow, Anywhere (1965) |
I can go anyway,
(way I choose) |
Posso andare in ogni direzione, nel modo che scelgo |
I can do anything,
(right or wrong) |
Posso fare qualsiasi cosa, giusta o sbagliata |
Nothing gets in my way |
Niente mi ostacola |
(Instrumental Interlude) |
(Intermezzo strumentale) |
I can go anyway,
(way I choose) |
Posso andare ovunque, nel modo in cui scelgo |
Anyway |
In ogni modo |
Note |
Una esplosione di suoni e un'esplosione di libertà nei testi per questo formidabile pezzo dei Who, decisamente avanti coi tempi (è del 1965!). Già nel disco è evidente l'uso innovativo della batteria come strumento solista da parte di Keith Moon e la potenza e l'uso innovativo del feedback da parte di Pete Townshend, ma ascoltando e guardando le registrazioni, per esempio quella del programma della BBC Ready, Steady, Go! sembra veramente incredibile che le riprese siano del 1965, negli stessi studi in cui gruppi brit-pop come i popolari Searchers presentavano le loro innocue canzoncine, con la stessa formazione di strumenti. |
Il senso del testo, che esprime una grande voglia di libertà in ogni direzione, e che è quindi ancora molto attuale, è chiaro. Ma non è facile esprimerlo in italiano perché non abbiamo gli avverbi corrispondenti (1) e il primo (anyway = comunque) è utilizzato intensamente nella nostra lingua come collegamento o incipit e perde quindi di valore in sé. Ha diversi significati, in italiano come in inglese, ma quello per cui è stato scelto da Pete Townshend e Roger Daltrey (gli autori, voce solista e chitarra del gruppo, come noto) è evidentemente in senso di negazione a qualcosa di implicito, ovvero le restrizioni del vecchio mondo delle regole e dei divieti. Proviamo quindi con "in ogni direzione" per non forzare troppo e usare ad esempio "senza limiti" ma il senso è evidente. Da aggiungere che i tre avverbi sono scelti anche per dare forza e immediatezza al messaggio e combaciare al meglio con la musica. |
Di questo brano ha fatto una volonterosa cover l'anno successivo il gruppo beat Gli Uragani di Mestre, titolo Giusto o no. La versione italiana, come al solito, riporta tutto a una vicenda di coppia, banalizzando e tradendo totalmente l'originale. |
© Musica & Memoria Ottobre 2022 / Testo originale di Pete Townshend e Roger Daltrey riprodotto per soli scopi di ricerca e critica musicale (vedi Disclaimer) / Copia per usi commerciali non consentita |