Cover
degli Alpha Centauri, un gruppo di Verona (vedi:
Verona Beat) da The Train dei 1910
Fruitgum Co. per il loro primo ed unico singolo, pubblicato dalla Numero
Uno di Mogol e Battisti nel 1969 (Numero Uno - ZN 50007). Lo stesso
Battisti ha partecipato alla registrazione del singolo suonando la
chitarra acustica ritmica, in ogni caso il brano appare molto ben arrangiato ed eseguito, al livello
dell'originale.
Un po' incongruo il testo, che parla di treni a vapore nel 1969 (la rete
era già quasi tutta elettrificata) per una storia che ricorda molto
quella di Cinque minuti e poi di Maurizio Arcieri, la cui amata partiva
però in jet. Anche nell'originale
si accennava a un treno "di una volta" (huffin' puffin'). Il testo
italiano è abbastanza fedele, ma è più sviluppato, il brano americano
parlava solo del ritorno dell'amata.
Nella copertina (veramente brutta) invece, coerentemente con il nome
del complesso compare uno sfondo spaziale. |