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Musica & Memoria / Milva - Vieni con noi (commenti e spiegazione)

 Anna Melato - Sta piovendo dolcemente (1974)

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Nel mio vagone di coda
che fila ormai come un proiettile
fra le colline di sera,
le strade urbane piene di lucciole.

Dopo giorni
di innocente fuga,
una giusta dimensione
forse avrò

Amico treno, non parli,
tu vai, vai, vai,
il tuo cuore potente
vorrei.

Prigione era la casa
con pochi minuti d'aria nemmeno pura.
Al bar o a casa di amici,
sognavo sempre qualche grande avventura.

Ma più in là
dei viali illuminati
di quel parco noi
non siamo andati mai.

Amico treno, non parli,
tu vai, vai, vai
col tuo cuore potente verso il sole nascente,
la tua strada è una sola.

Sta piovendo dolcemente
e solamente proverò
di tuffarmi un po’ all’indietro
cercando colpe che non ho.

Sta piovendo dolcemente
sui fiumi e mia è la città
il cielo delicatamente
nel suo viaggio laverà.

E amico treno, non parli,
tu vai, vai, vai,
il tuo cuore potente
vorrei.

Sul vecchio fiume di sera,
trovare lì un posto era già un’avventura.
Attenta a non far rumore
e in punta di piedi, camminavo leggera.

Ma lui, ladro di germogli
appena nati
sull’argento di quei prati,
non mi dava niente più.

Amico treno, non parli,
tu vai, vai, vai
col tuo cuore potente verso il sole nascente,
la tua strada è una sola.

Sta piovendo dolcemente
e solamente proverò
di tuffarmi un po’ all’indietro
cercando colpe che non ho.

Sta piovendo dolcemente
sui fiumi e mille le città
che il cielo delicatamente
nel suo viaggio laverà.

Amico treno,
non parli,
tu vai, vai, vai,
il tuo cuore potente
vorrei.

Amico treno,
non parli,
tu vai, vai, vai,
il tuo cuore potente
vorrei.

Amico treno,
non parli,
tu vai, vai, vai,
il tuo cuore potente
vorrei.

Autore testo e musica Maurizio Piccoli

Note

Se, come Anna Melato sei la sorella minore di una stella del cinema italiano come Mariangela Melato è purtoppo inevitabile che in ogni articolo o commento su quello che hai fatto la prima informazione che si legge è "sorella di .." e anche noi, nel ricordarlo, non facciamo eccezione. Ma qui si parla di musica e in questo campo l'artista milanese ha fatto secondo noi qualcosa da ricordare e riscoprire più che nell'attività di attrice e doppiatrice che è stata prevalente nella sua lunga carriera iniziata a 20 anni (lei è del 1952).

Nella veste di cantante dalle ottime capacità di interprete ha avuto la fortuna di incontrare come autore per i suoi primi dischi con la Ricordi un compositore e autore dalla eccellente vena creativa originale anche se meno conosciuto di altri, Maurizio Piccoli (scorrendo la sua ampia produzione per tanti nomi della canzone italiana si trovano molte sorprese).

Questa canzone "on the road" con testi e suggestioni non banali è stata presentata da Anna Melato al Festival di Sanremo del 1974, con buon successo (trso posto).
in seguito ha avuto come compagno il maestro Gianni Mazza e con lui si è sperimentata anche come cantautrice scrivendo i testi dei suoi ultimi album sulle base musicali composte da lui.
In queata primaparte dellasua carriere è stata anche aiutata dalla popolarità ottenuta comeconduttrice di un rogramma radiofonico RAI molto seguito soprattutto dai giovani L'altro suono.

Su Musica & Memoria anche una pagina dedicata alla canzone con la quale Anna Melato ha partecipato  l'anno prima a Canzonissima, Dormitorio pubblico, sempre di Piccoli.

 

© Musica & Memoria Aprile 2025 / Testo originale di Murizio Piccoli, riprodotto per soli scopi di ricerca e critica musicale (vedi Disclaimer) / Commenti di Alberrto M. Truffi / Copia per usi commerciali non consentita

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