Chico Buarque De Hollanda - Construçao

HOME

MENU

 

Amou daquela vez como se fosse a última 
Beijou sua mulher como se fosse a última 
E cada filho seu como se fosse o único 
E atravessou a rua com seu passo tímido 
Subiu a construção como se fosse máquina 
Ergueu no patamar quatro paredes sólidas 
Tijolo com tijolo num desenho mágico 
Seus olhos embotados de cimento e lágrima 
Sentou pra descansar como se fosse sábado 
Comeu feijão com arroz como se fosse um príncipe 
Bebeu e soluçou como se fosse um náufrago 
Dançou e gargalhou como se ouvisse música 
E tropeçou no céu como se fosse um bêbado 
E flutuou no ar como se fosse um pássaro 
E se acabou no chão feito um pacote flácido 
Agonizou no meio do passeio público 
Morreu na contramão atrapalhando o tráfego 

Amò quella volta come se fosse l'ultima
Diede un bacio alla sua donna come se fosse l'ultimo
E ad ognuno dei suoi figli come se fosse l'unico
E attraversò la via con il suo passo timido
Salì sulla impalcatura come se fosse una macchina
Costruì sul solaio quattro pareti solide
Mattone su mattone in un disegno magico
I suoi occhi imbottiti di cemento e lacrime
Sedette per riposare come se fosse sabato
Mangiò riso e fagioli come se fosse un principe
Bevve e gli venne il singhiozzo come se fosse un naufrago
Danzò e rise come se ascoltasse musica
E inciampò nel cielo come se fosse ebbro
E fluttuò nell'aria come se fosse un passero
E finì per terra come un sacco flaccido
Agonizzò nel mezzo del marciapiede pubblico
Morì in contromano intralciando il traffico

Amou daquela vez como se fosse o ultimo
Beijou sua mulher como se fosse a unica
E cada filho seu como se fosse o pródigo
E atravessou a rua com seu passo bebado
Subiu a construcao como se fosse sólido
Ergueu no patamar quatro paredes magicas
Tijolo com tijolo num desenho lógico
Seus olhos embotados de cimento e trafego
Sentou pra descansar como se fosse um principe
Comeu feijao com arroz como se fosse maquina
Dancou e gargalhou como se fosse o próximo
E tropecou no céu como se ouvisse musica
E flutuou no ar como se fosse sabado
E se acabou no chao feito um pacote timido
Agonizou no meio do passeio naufrago
Morreu na contramao atrapalhando o publico

Amò quella volta come se fosse l'ultimo 
Diede un bacio alla sua donna come se fosse l'unica
E ad ognuno dei suoi figli come se fosse il figliol prodigo
E attraversò la via con il suo passo timido
Salì sulla impalcatura come se fosse solida
Costruì sul solaio quattro pareti magiche
Mattone su mattone in un disegno logico
I suoi occhi imbottiti di cemento e traffico
Sedette per riposare come se fosse un principe
Mangiò riso e fagioli come se fosse una macchina
Danzò e rise come se fosse il prossimo
E inciampò nel cielo come se ascoltasse musica
E fluttuò nell'aria come se fosse sabato
E finì per terra come un sacco timido
Agonizzò nel mezzo del marciapiede (come) un naufrago
Morì in contromano intralciando il (passeggio) pubblico

Amou daquela vez como se fosse maquina
Beijou sua mulher como se fosse lógico
Ergueu no patamar quatro paredes flacidas
Sentou pra descansar como se fosse um passaro
E flutuou no ar como se fosse um principe
E se acabou no chao feito um pacote bebado
Morreu na contramao atrapalhando o sabado

Amò quella volta come se fosse una macchina 
Diede un bacio alla sua donna come se fosse logico
Costruì sul solaio quattro pareti flaccide
Sedette per riposare come se fosse un passero
E fluttuò nell'aria come se fosse un principe
E finì per terra come un sacco timido
Morì in contromano intralciando il sabato.

  

Note

 

Uno dei capolavori di Chico Buarque De Hollanda, una canzone del 1971 (contenuta nell'album omonimo) in forma di mantra o di preghiera, su un banale episodio di tutti i giorni, un incidente sul lavoro di un comune operaio come tanti, un muratore, uno di quei fatti che che non costituiscono una notizia da pubblicare sui giornali (sono purtroppo troppo comuni) se non quando episodi particolarmente gravi sollecitano l'attenzione delle massime autorità e della opinione pubblica. Nessuna enfasi nella canzone di Chico Buarque, ma l'attenzione è spostata sull'uomo e sul suo mondo, non è un numero da "morti bianche", è una persona con tutta la sua vita dietro di sé. E la seconda attenzione è portata agli altri, per i quali l'episodio un intralcio, ancora più fastidioso per il vago senso di colpa che porta con sé. La rassegnata ironia della "morte in contromano" è una chiusura perfetta per una canzone che molti giudicano uno dei più riusciti e compiuti risultati della MPB. Qui si parla del Brasile di quasi quaranta anni fa, ma non è che in Italia all'epoca la situazione fosse molto diversa, e anche in seguito i passi avanti ci sono stati ma non definitivi, non tanto per le leggi che sono ormai avanzatissime, quanto per la loro applicazione e per i controlli, che sono sempre gli stessi. 
(Il quadro "I protagonisti" è di E. Cassinis)

Altri brani di Chico Buarque tradotti su Musica & Memoria: O Que Será, Tanto amar

 

Note pagina: / Testo originale di Chico Buarque De Hollanda riprodotto per soli scopi di ricerca e critica musicale / Riproduzione per usi commerciali non consentita

 

Ads by Google

© Musica & Memoria Settembre 2008

CONTATTO

HOME