Enya - On Your Shore (1988) |
Strange how my heart beats |
E' strano
come mi batte il cuore |
Cool waves wash over |
Fredde ondate lavano via |
And so this is where I should be now |
E così
è dove dovrei essere ora |
Soft blue horizons |
Orizzonti
blu persi nella foschia (2) |
(Clarinet interlude) |
(Intermezzo strumentale al clarinetto) |
Strange how I falter |
E' strano
come faccio fatica |
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Note |
Come tutte le altre canzoni con testo
incluse nel secondo bellissimo album di Enya, Watermark,
il decollo per il suo inatteso
successo internazionale, trainato dalla celeberrima
Orinoco Flow, un punto di
svolta per la musica mondiale dopo il post-moderno degli anni '80, anche questo
elegiaco brano intriso di memorie è stato scritto assieme a Roma Ryan, moglie di
Nick Ryan, produttore di questo album e degli altri della musicista irlandese.
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Note alla traduzione |
(1) Si riferisce ai sogni. Traduciamo liberamente la frase che sarebbe letteralmente "non abbastanza a lungo". (2) Trattandosi di una lunga spiaggia di marea del Donegal, probabilmente non d'estate, l'immagine che suggerisce "soft blue horizons" ci sembra essere la foschia che confonde il lontano orizzonte. (3) Chi è che si sta alzando? Probabilmente il mare, con l'arrivo della marea, che suggerisce altri ricordi d'infanzia. |
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© Traduzione Alberto Maurizio Truffi Gennaio 2019 - Musica & Memoria / Testo originale di Roma Ryan ed Enya (Eithne Patricia Ní Bhraonáin) riprodotto per soli scopi di ricerca e critica musicale (vedi Disclaimer) |