Dopo i grandi successi "pop" ottenuti con
29
settembre e Nel cuore, nell'anima, l'Equipe 84 tenta un cambio di passo con
una canzone più originale, scritta da Ricky Gianco, con Mogol e Gian
Pieretti, e curata anche da Maurizio Vandelli, che riecheggiava nel titolo e
in parte nel testo, la controcultura americana e la quasi omonima
canzone-suite
Alice's
Restaurant, titolo anche del disco di esordio
nel 1967 di Arlo Guthrie, il figlio di
Woody Guthrie, uno dei riscopritori del
patrimonio della musica popolare americana, con gli Almanac Singers, assieme a
Pete Seeger, e maestro
di Bob Dylan, da cui il regista Arthur Penn
avrebbe anche tratto uno film omonimo. Che racconta la stessa storia ironica
e antimiltarista (riferita ovviamnete alla guerra in Vietnam e alla leva
obbligatoria) ambientata nel ristorante di Alice, dove puoi avere tutto
(tranne Alice). Il testo italiano come si vede si tiene invece a debita
distanza da qualsiasi accenno alla realtà circostante. Esito commerciale non paragonabile ai precedenti. Era
comunque discograficamente il lato B di Un anno, una cover da
No Face, No Name, No Number dei
Traffic. Un Anno era stata adottata come sigla dalla trasmissione
radiofonica Rai della domenica mattina "Gran Varietà" all'epoca molto
seguita. |