Ghigo Agosti - Coccinella

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Amore amore amore
io sento un tuffo al cuore con te
Co-co-ccinella

Amore amore amore
ti prego per favore
togli quel vestito (1)
ed uno più pulito
vatti a metter per me

Tu mi piaci di più
se non ti vesti di blu (2)
e metti quella gonna
che ti stava tanto bene

Oh Coccinella
Co-co-ccinella
non far più la barboncella
non vestirti di blu

Co-co-co

Tu sei come un whisky
io mi sbronzo di te
ma togli quel vestito che fa tanto schifo a me

oh Coccinella
Co-co-ccinella
non far più la barboncella
non vestirti di blu

(intermezzo sax + piano)

tu mi piaci di più
se non ti vesti di blu
e metti quella gonna
che ti stava tanto bene
 

oh Coccinella
Co-co-ccinella
tu mi sembri la più bella
se non ti vesti di blu

Tu sei come un whisky
io mi sbronzo di te
ma togli quel vestito che fa tanto schifo a me

oh Coccinella
Co-co-ccinella
non far più la barboncella
non vestirti di blu
non vestirti di blu
non vestirti di blu

oh Coccinella
Co-co-ccinella

oh Coccinella
Co-co-ccinella

(Autori: P. Soffici, A.R. Agosti)

 

Note

     

Grande successo per Ghigo Agosti, tra i primi brani rock & roll nel nostro paese di ampio riscontro, la canzone Coccinella è rimasta celebre anche per il tema decisamente inusuale, soprattutto per i tempi (il brano era in classifica nel 1960).
La trasparente allusione del titolo e del testo è infatti rivolta al noto travestito e poi transessuale francese Coccinelle (Jacques-Charles Dufresnoy, 1931-2006), protagonista del primo clamoroso cambiamento di sesso nel 1958, mediante una innovativa operazione effettuata dal chirurgo francese Georges Burou. Un evento che ebbe una grande eco mediatica, anche per la formalizzazione del cambio di sesso (la soubrette diventò Jacques-Charlotte Dufresnoy, la Francia si dimostrava già piuttosto avanti nel costume). Le vicende di Coccinelle, che prima e dopo l'operazione ha lavorato nel mondo dello spettacolo e della rivista, hanno ispirato il cantante e autore italiano.

Nel testo il passaggio da un genere all'altro è simboleggiato tramite il cambio dei vestiti, e il colore blu (2) è il segno associato al genere maschile, con una chiara evocazione del "completo blu", classico dell'epoca.
Alla composizione e all'arrangiamento del brano ha contribuito il maestro Piero Soffici, importante personaggio della canzone italiana nei decenni successivi.

La vera Coccinelle

(Foto tratte dal sito www.bouquinerie.com  e contenute originariamente nel  libro "Coccinelle est lui" di M.Costa, 1963)

Coccinelle balla con Jacques Trenet
     

Musica & Memoria Gennaio 2007 / Testo originale di Agosti trascritto e riprodotto per soli scopi di ricerca e critica musicale (vedi Disclaimer) / Copia per usi commerciali non consentita

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