Cambia le impostazioni sulla Privacy

Mini guida alla fotografia digitale- 4.1 Archiviare le fotografie 

MENU

HOME

   

Indice

Fotografare come i professionisti / Il funzionamento manuale / L'importanza dei parametri di base / Fotografiamo in manuale (o quasi) / Fotografiamo in semi-automatismo / Priorità dei tempi / Priorità dei diaframmi / Funzionamento programmato / Gestione automatica della sensibilità / Mini guida: prima parte (il funzionamento automatico)

Vedi anche: 

Macchine fotografiche digitali / Macchine fotografiche analogiche / Mini guida fotografica / La bella foto

 

Archiviare le foto digitali

Le foto digitali sono memorizzate dopo lo scatto in una memoria intercambiabile, quasi sempre una scheda SD. L'archiviazione consiste in: 1) salvarle in originale su un supporto sicuro; 2) organizzarle in modo da ritrovarle facilmente anche a distanza di mesi o anni 3) Garantire la sicurezza dell'archivio con un sistema di backup. A differenza dei negativi possono essere duplicate più volte e facilmente modificabili, ma bisogna conservare sempre l'originale di base. L'originale inoltre è prodotto di solito in due formati: RAW, l'originale vero e proprio, quello che è stato codificato dalla fotocamera, e JPG, la versione in formato compresso e con le correzioni fatte durante la ripresa, pronta per qualsiasi uso.

Utilizzare il file system del PD
Esistono molte applicazioni di archiviazione, ma hanno lo svantaggio di usare un sistema di archiviazione proprietario. Se la app va fuori produzione potremmo avere un archivio nel tempo non più usabile. La grande quantità di foto che si possono scattare in digitale a costi bassissimi rende questa eventualità (non da escludere) un grosso rischio- Il consiglio è di utilizzare qualcosa che ha sicuramente vita più lunga: l'architettura di gestione dei file del sistema operativo del PC in uso. Le operazioni da fare sono solo di poco più lunghe, ma comunque una frazione della fase di editing successiva (e finale).

Organizzazione dell'archivio
Si propone quindi un metodo di archiviazione di semplice realizzazione e gestione. E' basato su due sezioni:

- Foto Originali - I file immagine come usciti dalla fotocamera
- Foto Elaborate - I file immagine selezionati ed elaborati

L'organizzazione dell'archivio è schematizzata nell'immagine seguente.
 


Il perché queste scelte

Le foto presenti sulla scheda SD vanno copiate nelle cartelle di ultimo livello. Le cartelle hanno un nome per giorno e data perché si tratta della ricerca mnemonica più intuitiva e semplice e perché nel mondo digitale si fanno di solito molte foto anche nello stesso giorno. La data è in formato anglosassone perché le cartelle in questo modo saranno ordinate per data crescente. Un ulteriore testo aiuterà a individuarne il contenuto a colpo d'occhio.

E' opportuno archiviare anche le foto fatte con lo smartphone (selezionandole eventualmente) perché la qualità sempre più elevata consente di farne un uso quasi sovrapponibile a quello degli scatti con la fotocamera digitale. Conviene però tenerle separate perchè sono normalmente nello stesso formato JPG e non sarebbero più distinguibili altrimenti.

Le foto in formato RAW servono per casi particolari, come il recupero di errori di ripresa o di immagini scattate in condizioni molto difficili o per stampe in formato poster. Per tutti gli altri usi la qualità della immagine in JPG è del tutto sufficiente, anche per la fase di elaborazione. Per questo motivo non è necessario suddividerli in giorni e si può risparmaire tempo, sarà sufficiente cercare l'immagine gemella quando serve (il nome file è lo stesso, cambia solo l'estensione).

Nel seguito sono descritte passo-passo le azioni per la creazione e gestione dell'archivio.

  1. Creare una cartella (o directory) Foto originali

  2. Creare una cartella per anno nella sezione Foto Originali

  3. Creare due sotto directory 'Camera' e 'Smartphone'

  4. Nella sotto directory Camera creare le sotto directory JPG e RAW

  5. Creare in ciascuna di esse le sotto directory per giorno (tutte le foto del giorno con nome file anno-mese-giorno-descrizione)

  6. Copiare le foto dalla scheda SD nelle sotto directory per giorno

  7. Nella sotto directory Smartphone creare le sotto directory per giorno e copiare le immagini da salvare in archivio

  8. Duplicare le directory create nella sezione Foto Elaborate (solo JPG e Smartphone)

  9. Non modificare in seguito nè in alcun modo le foto archiviate nella sezione Foto originali

  10. Fare attenzione e verificare periodiocamente che si sta operando in editing effettivamente su Foto Elaborate e non su Foto Originali

  11. Agire solo sulle foto nella sezione Foto Elaborate

  12. Completata la post-produzione è possibile eliminare nella sezione Foto Elaborate le foto non selezionate, sulle cui non è stata effettuata nessuna elaborazione.

 

Backup dell'archivio

 

Se il disco nel quale sono archiviate le nostre foto si guasta rischiamo di perdere tutta la nostra storia fotografica (e video) oltre alle ore di lavoro di post produzione e anche il recupero non è garantito e in ogni caso costa diverse centinaia di Euro. Non è un evento particolarmente raro. E' fondamentale quindi garantire un backup sia della sezione Foto Originali che di quella Foto Elaborate.

Il sistema più efficace e sicuro è adottare un NAS in configurazione RAID 1, ovvero con due dischi dei quali uno è il backup dell'altro, e dove la duplicazione è effettuata automaticamente. I dischi alla data possono essere anche di 4 o 6TB quindi con capienza sufficiente anche per un archivio fotografico di grandi dimensioni.

In alternativa soluzioni più economiche e di minore complessità (anche se un NAS attualmente è facilmente configurabile) sono: 1) utilizzare due Hard disk diversi e copiare sistematicamente i file aggiornati sul secondo di backup; 2) non riusare le schede SD ma mantenerle tutte, settandole come non riscrivibili, creando un archivio "fisico" degli originali. Il costo sempre più basso rende praticabile questa soluzione per archivi non troppo vasti. La soluzione 1 richiede una eccellente costanza e sistematicità. La 2 dipende molto da quante foto si fanno, bisogna considerare che un disco NAS da 4TB equivale a 125 schede SD da 32GB e costa molto meno (circa 1/10 alla data di questa pagina, considerando che i dischi devono essere 2).

 

© Alberto Maurizio Truffi - Musica & Memoria Agosto 2020

CONTATTO

HOME

Creative Commons License
I contenuti di questa pagina sono sotto Licenza Creative Commons

 

 

IMMAGINI PUBBLICATE-I contenuti di questo sito non a scopo di lucro sono gratuiti, il sito ha lo scopo di diffondere la cultura della musica e le immagini sono complementari ai testi a scopo didattico, di critica e di discussione, come previsto dalla vigente legge italiana 633/41 sulla disciplina del diritto d'autore (art.70 del Capo V - Utilizzazioni libere). Per le immagini inserite non originali non è stata individuata in buona fede una restrizione di copyright. Qualora fossero a nostra insaputa sotto copyright è possibile segnalarlo al webmaster che le rimuoverà prontamente, se richiesto. Per informazioni dettagliate vedi il DISCLAIMER

PUBLISHED IMAGES - The contents of this non-profit site are free, the site has the aim of spreading the culture of music and the images are complementary to the texts for educational, critical and discussion purposes, as required by current Italian law 633/41 on the regulation of copyright (art.70 of Chapter V - Free uses). For non-original images inserted, a copyright restriction has not been identified in good faith. If they are under copyright without our knowledge, it is possible to report it to the webmaster who will promptly remove them, if requested. For detailed information see the DISCLAIMER