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La musica classica - I compositori

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Una guida alle scelte nella musica classica è un obiettivo piuttosto ambizioso, le preferenze sono personali e il confine tra compositori, noti, da conoscere, e meno noti da scoprire è assai opinabile. Solo spunti di partenza si possono dare e trovare in questa pagina, dedicata a chi vuole organizzare la propria discoteca intorno ai compositori, la strada più comunemente seguita. In una pagina a parte parliamo delle varie scelte per organizzare e ascoltare una discoteca classica oggi.

 

La musica dell'Ottocento e del Novecento

 

 

Il periodo che ancora indichiamo come "musica classica" per eccellenza coincide sostanzialmente con l'Ottocento. Tutta la musica precedente è definita tradizionalmente "musica antica" e i compositori di questo periodo sono diventati già dall'Ottocento, appunto, materia per appassionati e per specialisti, eseguiti raramente nelle sale da concerto.

L'unica eccezione era rappresentata dai compositori che avevano costruito e consolidato con la loro opera le basi per la musica classica: Bach, Haydn e Mozart. E non per tutto la loro opera, ma solo per poche isolate composizioni rimaste familiari al grande pubblico e che hanno mantenuto vivo il ricordo del loro nome sino alla fine dell'Ottocento e al Novecento, quando è iniziata una vera riscoperta del tesoro nascosto nella cosiddetta musica antica. Per la loro importanza nella storia della musica, tutti e tre sono ormai considerabili parte integrante della classica, anche per intensità della presenza della loro opera nelle sale da concerto.

Nei primi anni del Novecento molti compositori hanno continuato a scrivere musica secondo la stessa via tracciata nel secolo precedente, proseguendo nelle innovazioni del linguaggio via via introdotte. Il tentativo di passare ad un linguaggio completamente nuovo, la musica atonale, avviato da alcuni compositori sulla scia di Arnold Schonberg (vedi: la musica contemporanea) ha però progressivamente marginalizzato questa area musicale, almeno sino al cosiddetto "minimalismo".

 

Compositori nella musica classica

 

 

Sempre puntando alla sintesi e ad una trattazione semplice e non enciclopedica, il folto gruppo di compositori che hanno scritto musica di tipo classico (tonale) dalla fine del periodo barocco e settecentesco in poi può essere suddiviso in tre grandi gruppi:

  1. i principali: i compositori di riferimento, dai quali non si può prescindere, che non mancano praticamente mai in una stagione di una sala da concerto e di un'orchestra;

  2. i moderni: hanno proseguito a comporre anche nel Novecento utilizzando il linguaggio tonale, ma introducendo innovazioni nello stile che sono risultate all'inizio ostiche agli ascoltatori, arrivando però alla fama e alle esecuzioni nelle sale da concerto.

  3. i minori: per rilevanza (meno originali) o al contrario per scelte personali o legate ad uno stile di ambito nazionale, o perché hanno lasciato una produzione meno vasta, sono solitamente considerati un target solo per discoteche che puntano alla completezza.

 

I compositori classici

 

 

Joahnn Sebastian Bach

Felix Mendelssohn

Joseph Haydn

Frederick Chopin

Wolfgang Amadeus Mozart

Piotr Ilic Ciaikovsky

Ludwig Van Beethoven

Franz Schubert

Johannes Brahms

Robert Schumann

 

In tutto quindi 10 compositori, 8 dei quali di lingua tedesca e tedeschi o austriaci di nascita, i restanti (sulla cui inclusione in questo elenco peraltro alcuni potrebbero avere perplessità) sono slavi. La musica classica ha visto una preminenza totale della cultura tedesca.

Non sono compresi in questa lista i grandi compositori che si sono dedicati in modo totale o assolutamente prevalente alla musica lirica, in primis Richard Wagner e Giuseppe Verdi, essendo questa pagina dedicata alla musica sinfonica e concertistica, escludendo l'opera lirica.

 

I compositori moderni

 

 

Bela Bartok

Maurice Ravel

Claude Debussy

Dmitri Shostakovich

Sergei Prokofiev

Richard Strauss

Gustav Mahler

Igor Stravinsky

 

In questo secondo elenco sono compresi altri compositori di grande importanza per lo sviluppo della musica che, a cavallo tra il secolo XIX e XX o essenzialmente nel Novecento hanno introdotto nella loro produzione musicale innovazioni di vario genere, anche abbastanza radicali da essere rifiutate o difficilmente comprese al loro tempo, ma sempre nel solco del linguaggio tonale. E per questo motivo accettati e assimilati nel corso degli anni successivi. Moderni quindi solo in riferimento ai classici. Lo spazio della musica si è allargato ed ora i tedeschi sono 2, 4 gli slavi e magiari, 2 i francesi.

 

Gli altri classici

 

 

Hector Berlioz

Franz Liszt

Antonin Dvorak

Modest Mussorgsky

Edward Elgar

Sergei Rachmaninov

Cesar Franck

Nikolai Rimsky-Korsakov

Michail Glinka

Bedrich Smetana

Edvard Grieg

Carl Maria Von Weber

   

O perché il ricordo della loro opera è andato nel tempo riducendosi a poche isolate composizioni che sono rimaste nel repertorio (Dvorak, Franck, Rimsky-Korsakov, Weber), o perché hanno composto poca musica orchestrale per costruire un corpus di opere paragonabile ai grandi classici pur avendo un talento fuori discussione (Berlioz, Mussorgsky), o perché sono compositori "di nicchia", legati alle "scuole nazionali" (Glinka, Grieg, Elgar, Smetana), o infine perché le loro composizioni erano funzionali alla loro principale specializzazione nel mondo della musica, il virtuosismo pianistico (Liszt e Rachmaninov) in tutti i casi non sono considerati allo stesso livello di importanza dei grandi classici.

 

Gli altri moderni

 

 

Leonard Bernstein

Gustav Holst

Benjamin Britten

Carl Orff

Ferruccio Busoni

Allen Petterson

Aram Chačaturian

Ottorino Respighi

Manuel De Falla

Alexsandr Skrjabin

George Gershwin

Jean Sibelius

Paul Hindemith

Kurt Weill

 

Stesse considerazioni che per il gruppo precedente, con la importante differenza che per questi autori del XX secolo la variabilità di stile è molto più marcata, arrivando sino alla ispirazione dal jazz con gli americani Gershwin e Bernstein o al superamento delle forme classiche con lo svedese Petterson. Questo elenco, come anche gli altri ma anche di più considerando che arriva quasi sino al tempo presente, è ovviamente parziale ed opinabile e molte altre scelte potrebbero essere fatte. I visitatori non esperti possono considerarli semplicemente suggerimenti per avviare un percorso di ricerca di territori musicali meno battuti e meno conosciuti.

 

Opere e discografie

 

 

Wikipedia è il riferimento principale e il primo che viene proposto in Internet per tutti i compositori elencati in precedenza, e di solito nella voce della enciclopedia, in italiano, o in inglese per una trattazione più ampia, è inclusa anche una sintesi delle opere principali, a volte in forma di catalogo per tipo di composizione. Inutile quindi duplicare una presentazione, anche solo sintetica dei compositori elencati. Per la sintesi delle opere, non si tratta però quasi mai di un quadro sinottico che consente una visione sintetica dell'opera del compositore, per chi voglia individuare le composizioni principali o collocare quelle che conosce. Questo si deve cercare nei libri dedicati ai compositori, come quello classico di Greither su Mozart. Nostro obiettivo è metterne progressivamente online alcuni, almeno per i compositori principali, partendo da sintesi delle opere realizzate diverso tempo per trasmissioni radio di musica classica che abbiamo curato, materiale però da digitalizzare.
Cominceremo da uno dei più grandi compositori, che però, a causa della sua breve vita, non ha un corpus di opere molto ampio: Franz Schubert, per proseguire poi con l'imprescindibile Mozart.

Per una guida originale alla organizzazione di una discoteca classica si può consultare la guida che proponiamo

 

Indice

 

 

La musica dell'Ottocento / Compositori della musica classica / I compositori classici / I compositori moderni / Gli altri classici / Gli altri moderni / Opere e discografie

 

Altre risorse sulla musica classica

 

 

La grammatica della musica: 1. Dal suono alla musica / 2. L'alfabeto della musica / 3. La lingua della musica
I compositori della musica barocca.

Nota: qualche altro compositore veramente fondamentale? Scriveteci.

 

© Musica & Memoria Settembre 2012

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