Lucio Battisti - Dio mio no

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Su M&M trovi anche altre canzoni di Lucio Battisti commentate: La luce dell'Est,  La canzone del sole, Innocenti evasioni, Comunque bella, 29 settembre, Il vento

 

Io sto già tremando d'amore
lei viene qui questa sera
è solo una questione di ore
spero di non morire
vedendola entrare
potremo restare soli
Ho messo il vino nel frigo
cuoce sul fuoco il sugo
il macellaio dovrebbe arrivare
dovrebbe portare
bistecche e caviale
ma un dubbio mi assale

Lei verrà o non verrà
non verrà non verrà non verrà non verrà
non verrà non verrà non verrà non verrà
Dio mio no
Dio mio no
dimmi solo che verrà

Le voglio sfiorare i capelli col respiro
del mio cuore
le voglio accarezzare le mani
con sguardi leggeri con frasi d'amore
d'amore
d'amore

Il campanello grida "ti amo"
apro e stringo già la sua mano
poi la guardo mentre cammina
mentre siede vicina
intanto che mangia di gusto
la carne il caviale e il resto

Dopo aver mangiato la frutta
si alza e chiede dove c'è il letto
poi scompare dietro la porta
la sento mi chiama
la vedo in pigiama
e lei si avvicina e lei si avvicina
vicina vicina vicina vicina vicina

Dio mio no
Dio mio no
cosa fai che cosa fai?

   

Note

 
Dio mio no è l'unica canzone di Lucio Battisti e Mogol censurata alla RAI (non si è mai capito il perché).
Vedi in proposito la storia della commissione d'ascolto della RAI.

Può essere letta come una sorta di un secondo finale più concreto per lo sfortunato protagonista di Innocenti evasioni (non c'è lo champagne, ma c'è il caviale). Anche se il protagonista sembra progressivamente in preda alla classica "ansia da prestazione".
 
La canzone apriva l'album del 1971 Amore non amore, uno dei più sperimentali del primo periodo di Battisti, con quattro canzoni inedite e quattro complessi brani strumentali.
 

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Musica & Memoria 2002-2014 / Testo originale di Mogol / Riproduzione per soli scopi di ricerca e critica musicale (vedi Disclaimer) / Copia per usi commerciali non consentita

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