Equipe 84 - Tutta mia la città (1969) |
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No, non verrai |
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So
dove sei |
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Le
luci bianche nella notte |
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Tutta mia la città |
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No, non verrai |
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Porto con me |
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Da
un'automobile che passa |
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Tutta mia la città |
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Tu
non ci sei |
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Tu
sei con lui |
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Tutta mia la città |
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Tutta mia la città |
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Tutta mia la città |
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Note |
![]() Versione italiana della Equipe 84 di un successo internazionale (Blackberry Way) del 1968 dei Move, il gruppo di Roy Wood da cui sarebbe nata in seguito la nota Electric Light Orchestra. Il testo italiano di Mogol non è una traduzione di quello originale e, come spesso nelle cover italiane, è completamente diverso. Qui c'è il solito ragazzo abbandonato dalla fidanzata, personaggio quasi fisso delle canzoni italiane dei complessi anni '60, mentre l'originale (leggete nel link la traduzione) era un viaggio nella memoria ispirato in qualche modo a Penny Lane dei Beatles. La canzone, uno dei
grandi e non dimenticati successi della Equipe 84 del secondo periodo pop, è
stata periodicamente riproposta dalle radio, e negli anni 2000 ha avuto nuova
attenzione grazie ad una cover (2007) in chiave leggermente reggae da parte del
gruppo di Giuliano Palma con i suoi
Bluesbeaters, specializzato in questo tipo di adattamenti. L'originale della
Equipe 84 era
arrivato al primo posto in Hit Parade
nel maggio del 1969. Della Equipe 84 sono disponibili anche i testi di: Pomeriggio ore 6, Bang bang, Io ho in mente te, Spiegami come mai, Quel che ti ho dato assieme alla Discografia completa. |
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Musica & Memoria 2008 / Testo originale di Mogol / Riproduzione per soli scopi di ricerca e critica musicale (vedi Disclaimer) / Copia per usi commerciali non consentita. |