Gli Innominati - Prendi un fiammifero (Light My Fire) |
Tra noi il fuoco è spento
ormai Prendi un fiammifero e poi Succede e non si sa perché Prendi un fiammifero e poi Prendi un fiammifero e poi |
|
(Testo italiano: Vito Pallavicini - Singolo 45 giri |
|
Note |
|
Nel resto del testo, a parte che a forza viene introdotto (come in tutte o quasi le canzoni degli anni '60, un mistero mai chiarito) il tema di un amore in crisi, che nell'originale non sembra esserci proprio, non stravolge il senso, pur se ha molta meno forza. La esecuzione degli Innominati (vedi alcune informazioni su di loro nella pagina dedicata ai complessi beat) è invece piuttosto valida, sia come interpretazione vocale sia soprattutto nella parte per organo, molto in evidenza in questo pezzo, dove il tastierista, che si chiamava probabilmente Filippo (ma il cognome non è noto) non sfigura troppo nel confronto con Ray Manzarek, che era come noto un virtuoso dello strumento, in grado di gestire contemporaneamente anche la parte di basso (che nella formazione dei Doors non c'era). Dei Doors su Musica & Memoria vedi anche le accurate traduzioni di The End e Riders On The Storm. |
|
The Doors - Light My Fire (1967) |
|
You know that it would be untrue |
Sai che mentirei |
Come on baby, light my fire |
Forza, piccola, accendi il mio fuoco |
The time to hesitate is through |
Il tempo di esitare è passato |
Come on baby, light my fire |
Forza, piccola, accendi il mio fuoco |
Come on baby, light my fire |
Forza, piccola, accendi il mio fuoco |
© Musica & Memoria Maggio 2015 / Testi originali di Vito Pallavicini e dei Doors, riprodotti per soli scopi di ricerca e critica musicale (vedi Disclaimer) / Copia per usi commerciali non consentita |