Patty Pravo -  Lettera a Gianni (1967)

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Gianni,
senza di te cosa farei?
Che cosa cercherei? Senza di te ...
Ti sento, sempre di più vivere in me,
sorridere in me, sempre di più ...
Correndo, torno da te e spero che tu, tu m'aspetterai
Torno da te, torno da te, torno...

Vorrei, vorrei chiamare tutti con il tuo nome
vorrei, vorrei mille cuori per un amore...

Vorrei, vorrei sapere tante parole nuove
vorrei, vorrei un bene nuovo da dare a te...

Gianni, senza di te cosa farei?
Che cosa cercherei? Senza di te...
Correndo, torno da te e spero che tu, tu m'aspetterai
Torno da te, torno da te, torno...

Vorrei, vorrei chiamare tutti con il tuo nome
vorrei, vorrei mille cuori per un amore...

Vorrei, vorrei chiamare tutti con il tuo nome
vorrei, vorrei mille cuori per un amore..

   

Note

 

Sul lato B del primo vero successo di Patty Pravo, una canzone molto bella, molto ricordata, molto ben interpretata da Patty, per un risultato sicuramente superiore all'originale inglese, parliamo del classico della cantante veneziana Se perdo te, era pubblicata questa canzone di genere indefinibile, scritta da Shel Shapiro con testo di Sergio Bardotti. Patty Pravo la interpreta con convinzione ed impegno, ma dubitiamo che sia passata molte volte sui giradischi con puntina piezolettrica dei numerosi acquirenti del disco a 45 giri ARC RCA numero di catalogo AN 4135. Una cosa che si può smentire è però che il Gianni a cui è dedicato questa lettera appassionata sia Gianni Boncompagni, primo tutor della trionfante Ragazza del Piper e autore del testo del suo primo successo da classico (e primo singolo) Ragazzo triste.
Vedi anche: La discografia di Patty Pravo.

 

© Musica & Memoria Aprile 2013 / Testo originale italiano di Sergio Bardotti, trascritto e riprodotto per soli scopi di ricerca e critica musicale (vedi Disclaimer) / Copia per usi commerciali non consentita

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