Una canzone dei
Bit-Nik
che va oltre le solite dichiarazioni d'intenti dei vari "Manifesti
beat", qui si parla proprio di una realtà sbagliata da cambiare (da
correggere, dice più prudentemente il testo) con azioni concrete ("sperare
senza lottare...").
Notevole anche dal punto di vista musicale, un brano ispirato alla prima
psichedelia, molto ritmico e tutto basato sul supporto dell'organo elettronico
Vox. Gli autori sono Emilio Mario De Sanctis e Tato Queirolo, non sono
componenti del gruppo (vedi la scheda linkata sopra) e si trovano pochissime
informazioni su di loro, solo un'altra canzone pubblicata per il primo e
un'attività artistica nella pittura o scultura per il secondo.
Vedi anche: Complessi beat / Il beat e le canzoni di protesta