Adriano Celentano - Mondo in Mi 7a (1967)

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Mondo in Mi 7a

Prendo il giornale e leggo che di giusti al mondo non ce n'è.
Come mai, il mondo è così brutto?
Sì! Siamo stati noi a rovinare questo capolavoro sospeso nel cielo, nel cielo, nel cielo!

Ahi ahi ahi ahi! Ahi ahi ahi ahi!
Ahi ahi! Ahi ahi ahi ahi ahi ahi ahi!

Leggo che sulla terra sempre c'è una guerra,
ma però, per fortuna, stiamo arrivando sulla Luna
mentre qui c'è la fame, c'è la fame!

Ahi ahi ahi ahi! Ahi ahi ahi ahi!
Ahi ahi! Ahi ahi ahi ahi ahi ahi ahi!

Ogni atomica è una boccia e i birilli son l'umanità,
il capriccio di un capoccia ed il mondo in aria salterà!

Si rapina il lunedì, ci si ammazza gli altri dì,
guarda un po' che società!
Ipocrisia, qua e là, non va!

Non esiste morale, c'è per tutti un complesso, un problema del sesso
e le persone serie che non raccontan storie
le han spedite in ferie!

Questa terra è il monopolio delle idee sbagliate,
qui si premiano quei film dove c'è un morto in più.
Si divorano i romanzi con l'indizio a rate,
c'è persino corruzione dove c'è lo sport.

(Parlato)
Noo ragazzi, ma non rattristatevi così. Pilade: perché piangi così?
Eeh, allora staremmo freschi se veramente nel mondo succedessero tutte queste cose.
Eeh, e poi, lo sapete anche voi, no? I giornali qualche volta esagerano sempre un po'.
Guardate quello che scrivono su di me..
E poi se andiamo a vedere questo giornale chissà di quanti anni è...
Anzi, adesso voglio proprio vedere la data.

E' di oggi!

E se noi, tutti insieme in un clan, ci uniremo,
cambierà questo mondo se noi daremo una mano
a chi ha più bisogno,
ci sarà solo amore, solo amore, ci sarà solo amore...
ah, ah, ah.

 

Note

 

Un brano originale del 1967 di Adriano Celentano sullo stile dei blues di strada recuperati da Bob Dylan con Subterranean Homesick Blues, e anche da Antoine con il suo Les Elucubrations. Il testo, dove c'è il contributo anche dell'onnipresente Mogol, assieme a due autori del Clan, è apparentemente di protesta, in linea con l'allora dilagante fenomeno beat. E come tale è stato interpretato dai ragazzi dell'epoca, che ne hanno decretato un buon successo. Anche se, leggendolo oggi, si intravede chiaramente la inossidabile ideologia "familista-ecologista" dell'artista milanese.
Le "persone serie che non raccontan storie" è possibile che siano i liberali dei precedenti governi di centro destra (in Italia allora era al governo il primo centro-sinistra, alleanza tra DC e PSI, e non godeva a metà del decennio di una grande popolarità).
La "corruzione dove c'è lo sport" si riferisce ad alcuni scandali emersi dopo la clamorosa eliminazione della nazionale di calcio da parte della Corea del Nord ai mondiali del '66 in Gran Bretagna. 
Il clan naturalmente è la creatura dello stesso Celentano, non solo casa discografica ma anche associazione tra i musicisti che ne fanno parte, da Ricky Gianco a Don Backy ai Ribelli, a Pilade nominato nel testo. Che però, come noto, hanno in molti casi scelto da uscire dalla tutela del vulcanico e autoritario leader. Sul lato B del singolo un'altra canzone con toni critici sulla società, Una festa sui prati.

Vedi anche: Celentano il reazionario / Celentano l'ecologista

 

Musica & Memoria 2008 / Testo originale Mogol, Beretta e Del Prete / Riproduzione per soli scopi di ricerca e critica musicale (vedi Disclaimer) / Copia per usi commerciali non consentita

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