Cambia le impostazioni sulla Privacy

 Covers e traduzioni

MENU

NOVITA'

HOME

     

 

Covers, il fenomeno musicale e discografico / Consulta l'elenco di oltre 4000 cover commentate / Le cover di Mina, Le cover da Burt Bacharch, Le cover di Petula Clark,, Le cover di Charles Aznavour, La musica leggera e le cover / Le cover al contrario
Vedi anche: Le traduzioni “adulterate” 
/ I complessi Beat  / Gli stranieri in Italia / Beat e canzoni di protesta / Bandiera gialla / Il Piper Club / Sanremo e il Beat / Testimonianze dal mondo Beat

 

 

Sin dagli anni del dopoguerra il mondo della musica popolare è dominato dalla musica anglosassone, forse solo questi ultimi anni hanno visto un parziale ampliamento d'orizzonte, con la crescita notevole della musica latina. Di conseguenza dal mondo anglosassone sono venuti i grandi successi da classifica e i modelli da copiare, e lì sono andati ad ispirarsi gli autori e i cantanti delle altre parti del mondo, Italia compresa, naturalmente.
E' così che, soprattutto negli anni '60 e nei primi '70, centinaia di canzoni anglosassoni sono diventate italiane, e complessi e cantanti italiani hanno raggiunto il loro successo o arricchito il loro canzoniere grazie alle
cover.

Il contesto era molto diverso da oggi, l'Italia era uno dei principali mercati mondiali del disco, i 45 giri di successo raggiungevano il milione di copie ed oltre (un "disco d'oro" era arrivato sino a che i singoli avevano ancora un mercato, a 50 mila copie vendute, un disco di grande successo dell'epoca, come per esempio La bambola di Patty Pravo, vendeva 9 milioni di copie). Gli italiani poi sapevano l'inglese anche meno di oggi, e quindi apprezzavano molto di più le canzoni, se cantate in italiano. Gli stessi cantanti stranieri (inclusi pesi massimi come i Rolling Stones o Stevie Wonder) erano spinti dai loro discografici a cantare versioni in italiano dei loro successi.

La versione italiana poteva riguardare un pezzo che era già un successo internazionale (come I’m a Believer dei Monkees o Whiter Shade Of Pale dei Procol Harum), e quindi un successo garantito anche in Italia, e in questo caso poteva esservi anche una specie di gara a chi la traduceva prima (come Bang Bang, tradotta contemporaneamente sia dall'Equipe 84, sia dai Corvi, sia da Dalida, sia da altri minori) oppure canzoni del tutto sconosciute da noi, o magari di autori mai diventati veramente famosi in Italia presso il grande pubblico, come i Kinks dei fratelli Davies, a cui hanno attinto non pochi gruppi e cantanti italiani. 

Profeti - Gli occhi verdi dell'amoreNon sempre i traduttori italiani riportavano in italiano il senso del testo originale, anzi quasi mai; ne inventavano uno completamente diverso, o lo stravolgevano ampiamente, lasciando solo alcuni elementi del brano originale. Perché la traduzione era difficile, per le differenze nella metrica tra le due lingue o perché il testo originale era metaforico o allusivo di situazioni da noi sconosciute, oppure per semplice noncuranza, perché i produttori erano interessati solo al tappeto musicale, che veniva preso ed utilizzato per mandare un "messaggio" del tutto diverso. Ma anche per vera e propria censura relativamente a canzoni che parlavano di vicende considerate inadatte al pubblico italiano, come il celebre caso della Casa del sole. In una apposita sezione sono riportati numerosi esempi di queste traduzioni "adulterate" ed in un'altra dei veri e propri "crimini musicali".

Naturalmente è esistita in parallelo una tradizione di musica non commerciale che ha costituito la ispirazione per la nuova canzone italiana, a partire da Brassens o Cohen tradotti da Fabrizio De Andrè e Nanni Svampa o Bob Dylan tradotto da Francesco De Gregori, ma questa è un'altra storia.

Per saperne di più: Il fenomeno delle cover in Italia, Cosa intendiamo per cover

     

 © Musica & Memoria 2002 - 2018

CONTATTO

HOME

IMMAGINI PUBBLICATE-I contenuti di questo sito non a scopo di lucro sono gratuiti, il sito ha lo scopo di diffondere la cultura della musica e le immagini sono complementari ai testi a scopo didattico, di critica e di discussione, come previsto dalla vigente legge italiana 633/41 sulla disciplina del diritto d'autore (art.70 del Capo V - Utilizzazioni libere). Per le immagini inserite non originali non è stata individuata in buona fede una restrizione di copyright. Qualora fossero a nostra insaputa sotto copyright è possibile segnalarlo al webmaster che le rimuoverà prontamente, se richiesto. Per informazioni dettagliate vedi il DISCLAIMER

PUBLISHED IMAGES - The contents of this non-profit site are free, the site has the aim of spreading the culture of music and the images are complementary to the texts for educational, critical and discussion purposes, as required by current Italian law 633/41 on the regulation of copyright (art.70 of Chapter V - Free uses). For non-original images inserted, a copyright restriction has not been identified in good faith. If they are under copyright without our knowledge, it is possible to report it to the webmaster who will promptly remove them, if requested. For detailed information see the DISCLAIMER