Cambia le impostazioni sulla Privacy

 Caterina Caselli - Perdono (1966)

HOME

MENU

   

Perdono, perdono, perdono...
io soffro più ancora di te

Diceva le cose che dici tu
Aveva gli stessi occhi che hai tu
Mi avevi abbandonata
ed io mi son trovata
a un tratto già abbracciata a lui...

Perdono, perdono, perdono...
io soffro più ancora di te
Perdono, perdono, perdono...
il male l'ho fatto più a me

A volte piangendo non vedi più
Da come ha sorriso, sembravi tu
Di notte è molto strano
ma il fuoco di un cerino
ti sembra il sole che non hai

Perdono, perdono, perdono...
io soffro più ancora di te
Perdono, perdono, perdono...
il male l'ho fatto più a me

Di notte è molto strano
ma il fuoco di un cerino
ti sembra il sole che non hai

Perdono, perdono, perdono...
io soffro più ancora di te
Perdono, perdono, perdono...
il male l'ho fatto più a me

   

(Autori: Soffici, Mogol)

 

 

Note

   

Il singolo presentato da Caterina Caselli dopo il grande successo di Nessuno mi può giudicare al Festival di Sanremo del 1966 conteneva in pratica due lati A. La canzone più ricordata tra le due è probabilmente questa, Perdono. Musicalmente molto valida, interpretata e arrangiata molto bene, non poteva però non essere notato che il testo sembrava una specie di contraltare alle parole di ribellione proto-femminista del celebre brano precedente (che infatti era stato scritto per un interprete maschio).
Qui la donna traditrice e fedifraga si limita, tradizionalmente, a chiedere umilmente perdono al suo uomo (e a tutta la società attorno a lui). Un dubbio che, comunque, non ha compromesso il successo commerciale del brano, presentato al Festivalbar lo stesso anno e risultato vincitore della competizione.
Sul lato A effettivo un brano non memorabile, un po' costruito a tavolino, L'uomo d'oro. Con questo la Caselli ha invece partecipato al Disco per l'estate, arrivando al 4° posto.

 

Ads by Google

Musica & Memoria Settembre 2009 / Testo originale di Mogol riprodotto per soli scopi di ricerca e critica musicale (vedi Disclaimer) / Copia per usi commerciali non consentita

CONTATTO

HOME