Francesco
Guccini - L'isola non trovata |
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Ma bella più di tutte
è l'isola non trovata,
Quella che il Re di Spagna s'ebbe da suo cugino il Re del Portogallo
con firma suggellata e bulla del pontefice in gotico Latino.
Il Re di Spagna fece
vela cercando l'isola incantata,
però quell'isola non c'era, e mai nessuno l'ha trovata.
Svanì di prua dalla galea, come un'idea;
come una splendida utopia è andata via e non tornerà mai più.
Le antiche carte dei corsari portano un segno misterioso,
ne parlan piano i marinari con un timor superstizioso.
Nessuno sa se c'è davvero od è un pensiero;
se a volte il vento ne ha il profumo è come il fumo che non prendi mai!
Appare a volte avvolta
di foschia, magica e bella,
ma se il pilota avanza, su mari misteriosi è già volata via,
tingendosi d'azzurro, color di lontananza.
Il Re di Spagna fece
vela cercando l'isola incantata,
però quell'isola non c'era, e mai nessuno l'ha trovata.
Svanì di prua dalla galea, come un'idea;
come una splendida utopia è andata via e non tornerà mai più.
Le antiche carte dei corsari portano un segno misterioso,
ne parlan piano i marinari con un timor superstizioso.
Nessuno sa se c'è davvero od è un pensiero;
se a volte il vento ne ha il profumo è come il fumo che non prendi mai!
(© 1970 EMI Italiana
SpA / Ed. La Voce del padrone)
Il testo è tratto dal poema "La
più bella" di Guido Gozzano, del quale è sostanzialmente una
parafrasi.
Nelle note del disco Guccini scrive "Profonde scuse, ovviamente, a Guido
Gozzano e a Salinger, rispettivamente per "L'isola non trovata" e per
"La collina". Sarò mai perdonato?".
(Dall'album “L’isola non
trovata” del 1970)
Vedi anche:
Dio è morto /
La collina / La RAI e la censura
Su Guccini letterario: Francesco Guccini
Per saperne di più: www.francescoguccini.it
(sito ufficiale di Guccini)
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