Standards / I Thougth About You

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I took a trip on a train
And I thought about you
I passed a shadowy lane
And I thought about you

Ho fatto un viaggio in treno
E ho pensato a te
Passava (vicino a) un sentiero ombroso
E ho pensato a te

Two or three cars parked under the stars
Winding stream
Moon shining down on some little town
And each beam, same old dream

Due o tre auto parcheggiate sotto le stelle / Un torrente sinuoso
La Luna che risplende sopra una piccola città
Ed ogni raggio di Luna, lo stesso vecchio sogno

And every stop that we made
Oh, I thought about you
And when I pulled down the shade
I really felt blue

E ad ogni fermata (del treno)
Oh, io ho pensato a te
E quando ho tirato giù la tendina
Mi sono sentita veramente triste

I peeped through the crack
Looked at the track
Oh I'm going back to you
Then, what did I do?
I thought about you

Ho sbirciato attraverso una fessura
Ho guardato le rotaie (che scorrevano)
Sì, sto tornando da te
Quindi, cosa dovevo fare?
Ho pensato a te

And then I peeped through the crack
And looked at the track
Oh I'm going back to you
And what did I do?
I thought about you

E ho sbirciato attraverso una fessura
Ho guardato le rotaie (che scorrevano)
Sì, sto tornando da te
Quindi, cosa dovevo fare?
Ho pensato a te

 

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Note

 

Una_popolare canzone del 1939 del noto autore Jimmy Van Heusen con testo del paroliere e poi discografico (fondatore della Capitol Records) Johnny Mercer con il quale il noto autore americano ha collaborato per un breve periodo. Prima registrazione nello stesso anno da parte di Benny Goodman con la sua orchestra e la vocalist Mildred Bailey (come l'altra nota canzone di Van Heusen dello stesso anno, Darn That Dream) che entrò in classifica nella top-20, a cui seguiranno oltre 140 versioni, la prima di grande successo quella di Frank Sinatra nel 1956. Sempre negli anni '50 altre versioni cantate più sul versante jazz di Ella Fitzgerald, Billie Holiday, Dinah Washington e Johnny Hartman.
Adottata come altre canzoni dal jazz è diventata uno standard soprattutto grazie alla versione di Miles Davis, con Hank Mobley al sax, per il suo album del 1961 One Day My Prince Will Come. Più lirica e intensa e con tempo rallentato rispetto alle versioni più swing Sinatra o della Washington. Diverse altre versioni in chiave jazz da Coleman Hawkins, Archie Sheep, Mal Waldron, Charlie Byrd, Stan Getz.

Per le due esecuzioni a confronto che proponiamo per entrare nel mondo degli standard abbiamo scelto nonostante l'arrangiamento pre be-bop quella di Johnny Hartman (nella foto, vedi anche la monografia sul musicista su Musica & Memoria), un giusto compromesso tra la sottolineatura del lirismo insito nella melodia e nel testo, con la poetica descrizione del viaggio in treno verso le ore della notte, e il mantenimento di una giusta dose di swing. Quasi allo stesso livello la performance di Dinah Washington, con una voce e una intonazione però più datata, e troppo coperta dagli archi (secondo i nostri gusti) quella comunque sempre valida come interpretazione vocale, della Fitzgerald.

Nessun dubbio invece sulla versione da parte di un gruppo jazz, che non può essere che il sestetto di Miles Davis. Nell'embed sottostante, il video disponibile per l'ascolto a confronto nel canale YouTube di M&M. Vedi anche: tutti gli standards a confronto di Musica & Memoria.

 

 

Gli standards a confronto di Musica & Memoria

 

Willow Weep For Me (Ann Ronell) - Diana Krall vs Dexter Gordon

How Deep is the Ocean (Irving Berlin) - Claire Martin vs Keith Jarrett Trio

Darn That Dream (Jimmy VanHeusen) - Lena Horne vs Dexter Gordon

I Thought About You (Jimmy VanHeusen) - Johnny Hartman vs Miles Davis

But Not For Me (George & Ira Gershwin) - Chris Connor vs John Coltrane

Love Letters (Heyman, Young) - Diana Krall vs Kenny Drew Trio

Speak Low (Kurt Weill, Ogden Nash)

 

© Musica & Memoria Febbraio 2016 / Testo originale di Johnny Mercer (vedi Disclaimer) / Copia per usi commerciali non consentita

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