Cambia le impostazioni sulla Privacy
Le playlist classiche di Musica & Memoria |
Il meglio di Musica & Memoria: Vol. 1 - Alba d'inverno / Vol. 2 - Mattino di marzo / Vol. 3 - Sera d'estate / Più: Vol. 4 - Alla scoperta del jazz in 10 passi
L'album di un solo artista o di un solo gruppo
cede ormai il passo alla sequenza di brani selezionati per assonanza o
dissonanza, grazie alla musica digitale e ai servizi in streaming. In questa
pagina presentiamo le Playlist di
Per continuare: Tutte le playlist di Musica & Memoria |
Il meglio di M&M Vol. 1 - Alba d'inverno |
Alzarsi per una volta all'alba, in una fredda - ma che si prospetta serena - giornata d'inverno, e cercare una sintonia del nostro spirito con il tutto, attraversando a piedi un bosco di giovani alberi e ascoltando nel silenzio che ci circonda il suono del vento. Cercare una serie di canzoni che possano tentare una armonia con queste sensazioni. |
|
(Per tutte le canzoni scelte in questa e nelle altre playlist classiche sono disponibili le traduzioni sul sito. Le playlist sono tutte ascoltabili su YouTube negli embed che seguono.) |
|
Il meglio di M&M Vol. 2 - Mattino di marzo |
Un mattino di fine inverno che lascia intravedere la primavera, con molta voglia di fare e di cambiare e di andare controcorrente e tanto desiderio di energia. Ma naturalmente potrebbe essere anche l'energia e lo spirito di comunità di un grande e fantascientifico concerto rock che attraversa le epoche, il filo conduttore di quest'altra playlist. |
|
|
|
Il meglio di M&M Vol. 3 - Sera d'estate |
Ognuno può vedere quello che vuole dentro queste splendide canzoni, classici di tutte le epoche. Ma il tema conduttore di fondo, declinato nei modi più diversi, è la necessità e la gioia di vivere la vita in due. Dai link si può andare agli approfondimenti su canzoni, album che le contenevano, autori e interpreti. Le versioni proposte sono le migliori e più emozionanti (a nostro avviso) dei celebri brani. |
|
|
|
Il meglio di M&M Vol. 4 - Alla scoperta del jazz in 13 passi |
Avvicinarsi al jazz in 13 passi attraverso 6 porte di accesso al confine tra jazz e rock e altre cose. La sequenza di brani proposti mette in forma di playlist il percorso alla scoperta del jazz in 13 passi basato sull'ascolto in successione di 13 album opportunamente scelti dentro i fuori i territori del jazz. Con alcune varianti necessarie per adattare la sequenza all'ascolto di una playlist. |
|
La prima porta consente di passare dai territori della fusion e degli influssi etnici al jazz puro di Sonny Rollins che trae ispirazione dagli stessi ritmi inusuali, ma poi torna ancora più indietro con Coltrane seguendo lo strumento principe del jazz, il sax, la seconda parte dai territori del R&B e del funky e va a ritroso verso il blues, l'esploratore è sempre lo stesso: Miles Davis. Nella terza è il lirismo che mette in contatto il jazz libero di Mingus e il jazz minimalista ma altrettanto etereo di Bill Evans e nella successiva Jan Garbarek apre i territori del misticismo e della ricerca di nuovi suoni, già esplorati fino ai confini del pop da McCoy Tyner ma ancor prima da Dexter Gordon con Donald Byrd. L'ultima porta nel percorso originale portava ai territori di libera creatività svelati da Keith Jarrett, ma la musica del grande musicista non è disponibile su YouTube. Quindi si apre in un'altra direzione, quella della chitarra nel jazz, partendo da un brano sognante di Bill Frisell, sperimentatore ima in questo caso accessibilissimo, per passare a un classico moderno della chitarra nel jazz, Grant Green. A questo punto si può chiudere con il piano e il sax ai massimi livelli. La conclusione è che il jazz non è uno stile, non è nuova musica colta che deve piacere per forza, è libertà di ispirazione e di ricerca. I brani alternativi di Keith Jarrett,
per chi li volesse cercare fuori YouTube, sono: |
|
Le immagini |
(Nelle foto, dall'alto: Sandy Denny, China Kantner, Jorma Kaukonen, John Coltrane) |
Ads by Google |
|
© Musica & Memoria - Alberto Maurizio Truffi 2007 - 2016 |
|