Cambia le impostazioni sulla Privacy

Covers e musica leggera: Massimo Ranieri

MENU

HOME

 

I big della musica leggera italiana e le cover: Al Bano e Romina Power / Betty Curtis / Dalida / Dori Ghezzi / Fred Bongusto / Gigliola Cinquetti / Iva Zanicchi / Johnny Dorelli / Loretta Goggi / Massimo Ranieri / Mino Reitano / Nicola Di Bari / Orietta Berti / Peppino Di Capri / Quartetto Cetra

 

Giovanni Calone, questo è il vero nome del cantante napoletano meglio conosciuto come Massimo Ranieri, pseudonimo che acquisì nel 1966 datogli dal pianista Antonio Polito, il quale gli procurò il suo primo contratto discografico con la CGD e per la stessa etichetta debuttò a 15 anni a “Scala Reale”, titolo che prese nel 1966, la rassegna  “Canzonissima”. Ancora prima, nel 1964, ebbe modo di registrare i primi 45 giri per la Zeus con  lo pseudonimo di Gianni Rock, traguardo che ottenne grazie al suo direttore artistico Gianni Aterrano, dopo che questi lo fece partire per gli Stati Uniti al seguito di Sergio Bruni, che lo tenne come spalla per i suoi concerti.
La sua produzione discografica è costituita in massima parte da brani originali, ma non mancano alcune cover, tutte elencate in questa pagina di Musica & Memoria.

Massimo Ranieri

Cover

Originale

Interprete

Note

Il mio amore resta sempre Teresa (1969)

Teresa            (1969)

Joe Dolan

Con questo brano Massimo Ranieri è alle prese con l’undicesimo 45 giri, non male per il diciottenne Ranieri, che dà prova della sua dote innata al canto. Testo italiano di Daniele Pace e Ettore Carrera, singolo 45 giri, etichetta CGD, numero di catalogo: N 9724, pubblicato in aprile del 1969, anche inserita nell’LP “Massimo Ranieri”; CGD-FGS 5061 del 1970. L’originale è stata composta e scritta dai cantautori britannici Mike Hazlewood(Michael Edward Hazlewood)e  Albert Hammond , famoso per la sua hit “It Never Rains in Southern California”, che composero “Teresa” per il cantante irlandese Joe Dolan (Joseph  Francis Robert Dolan) ex fondatore insieme al fratello Ben dei Drifters(irlandesi) che per evitare ricorsi legali con la più famosa band americana, dovette ricorrere al cambio di nominativo in “Joe Dolan and The Drifters”. Disco 45 giri, etichetta Pye Records, numero di catalogo: 7N 17833, pubblicato nel 1969.

Il marinaio     (1970)

A Salty Dog      (1969

Procol Harum

La prima registrazione di questo brano è del 1969, col titolo “Un marinaio” sempre per la CGD,con il disco 45 giri d’esordio del complesso siciliano The Beans, , poi diventati “I Beans” a seguito della battuta d’arresto del periodo  Beat.  Segue la versione del  complesso biellese “I Fratelli”, che mutano il loro nome con “Il Segno Dello Zodiaco”, sempre per la CGD, anche questa del 1969, col titolo “Il Marinaio”. Così si arriva al 1970 con questa versione di Massimo Ranieri, contenuta nel suo secondo LP 33 giri, intitolato “Vent’anni… ..Massimo Ranieri”,  lato A/5, etichetta CGD, numero di catalogo: FGS 5079, pubblicato nel 1970. Il testo italiano, reinventato dal “paroliere” Mogol, glissando come è solito fare, il contenuto  originale, che invece evoca riflessioni più profonde, raccontando di un viaggio avventuroso, che è la metafora della vita stessa dell’uomo, che cerca la pace dopo una vita fatta di peripezie.(N.d.R.) . La canzone originale “A Salty Dog”, è una delle più belle canzoni e di successo del gruppo Rock britannico “Procol Harum”,naturalmente dopo la più famosa hit “A whiter  shade of pale”. Salty Dog, venne scritta e composta da Keith Reid e Gary Brooker, rispettivamente il primo è il paroliere di tutti i brani del gruppo, considerato il sesto membro effettivo e il secondo è il pianista e la voce solista, nonché fondatore del gruppo. Disco 45 giri, etichetta Regal Zonophone, numero di catalogo: RZ 3019, pubblicato in UK nel 1969, anche 45 giri etichetta “Il”, numero di catalogo: NIL 9017, pubblicato in Italia nel 1969.  

Aranjuez amor mio (1970)

Aranjuez, mon amour / En Aranjuez con tu amor (1967)

Richard Anthony

Altra cover dall’LP 33 giri “Vent’anni…Massimo Ranieri”, lato B/2, testo italiano di Paolo Dossena. Questo brano nasce come composizione strumentale per chitarra ed orchestra, composta  dal maestro spagnolo Joaquìn Rodrigo Vidre, opera che dedica al grande chitarrista e compositore di musica classica spagnolo (Regino Sainz de la Maza). A  quest’ultimo, detta dedica gli venne notificata dal maestro Rodrigo, in occasione di un pranzo, assieme all’amico dello stesso maestro, il Marchese di Bolarque, un nobile gentiluomo, al quale venne l’idea di suggerire tale dedica. L’opera è nata col titolo originale “Concierto de Aranjuez”, strutturata in tre movimenti e la canzone in oggetto si rifà al (Segundo Movimento-Adagio), dell’intera opera, del 1939. La prima mondiale è stata eseguita il 9 novembre del 1940 al “Palau de la Musica” a Barcellona, dal dedicatario chitarrista, solista, “Regino Sainz de la Maza, con l’Orquesta Filarmónica de Barcellona” diretta da “Cesar Mendoza Lassalle”. Seguirono numerose esecuzioni orchestrali in ogni parte del mondo, mentre la prima esecuzione cantata, che ebbe un notevole successo, è del 1967 ad opera di Richard Anthony, che ne registrò prima una versione in francese e nello stesso anno un’altra in spagnolo. (Aranjuez, mon amour), testo di Guy Bontempelli, disco 45 giri SP a tre tracce, Columbia/Pathé Marrconi-ESRF 1873, anche Columbia/Emi-SCRF 20063. (En Aranjuez con tu amor), testo di Alfredo Garcia Segura, disco 45 giri EP a tre tracce, etichetta: La Voz De Su Amo/EMI(la corrispettiva spagnola della HMV), numero di catalogo: EPL 14 338.

Parla tu, cuore mio (1970)

I’ll Never Fall In Love Again

Lonnie Donegan (1962) / Tom Jones (1967)

Da non confondere con la canzone del 1968 composta da Burt Bacharach per Dionne Warwick, ma si tratta del successo proveniente dal Regno Unito, a sua volta ripreso dalla canzone tradizionale statunitense “Wanderin’”, pubblicata in forma cartacea nell’ "American Songbag" da Carl Sandburg, nel 1928. “Parla tu,cuore mio” è stata registrata per la prima volta nel 1967 da Tony Del Monaco che è stato anche l’autore del testo. Mentre questa versione un po’ più tardiva è registrata nel lato A/3 dell’LP 33 giri “Massimo Ranieri”, etichetta CGD, numero di catalogo: FGS 5061, pubblicato nel 1970. Gli autori che rielaborarono sia l’arrangiamento musicale che il testo del brano tradizionale sono: James Currie-testo e Lonnie Donegan-musica, a lui si deve la prima registrazione come esecutore di “I’ll never fall in love again”; singolo 45 giri, Pye Records, numero di catalogo: 7N 15446, pubblicato nel 1962. Sebbene però, la versione più famosa e di maggior successo commerciale resta quella del cantante pop gallese Tom Jones, che la fece arrivare al #2 della classifica dei singoli in UK, meno attenzione ebbe negli USA con il #49 della Billboard Hot 100: suo è il singolo 45 giri, etichetta Decca Records, numero di catalogo: F 12639, pubblicato nel 1967.

Jesus       (1971)

Jesus              (1971)

Jeremy Faith

Lato A/3 dell’LP 33 giri “Via Del Conservatorio”, etichetta CGD, numero di catalogo: FGL 5093, pubblicato nel 1971, testo italiano di Daniele Pace, originale scritta e composta da Pierre Darjean e Michel Hamburger, in arte Michel Berger,(marito di France Gall) quest’ultimo, un cantautore e produttore discografico francese, conobbe un certo Wörgler Helmut Grabher , che si faceva chiamare Jeremy Faith, uno scuro cantante di strada, hippie, austriaco, nella metropolitana  di Parigi. Dopo averlo ascoltato cantare, rimase meravigliato per la sua esibizione che era basata su una scaletta che comprendeva parte del repertorio dei Beatles e dei Rolling Stones di quel periodo. Alla fine Hamburger,che in quel periodo collaborava per la “Pathé Marconi”, lo invitò nel suo studio per registrare il brano da lui stesso composto: “Jesus”. Fu un grande successo di vendite con dischi distribuiti in 23 nazioni e in Francia ottenne il disco d’oro. In Italia questo brano originale ha avuto una minore attenzione, posizionandosi al #97 della top 100 della hit parade annuale singoli, ma non è noto in termini di numeri il suo successo commerciale. Disco singolo 45 giri, etichetta Decca, numero di catalogo: 83.003 A, pubblicato nel 1971. Cover di rilievo ad opera di Cliff Richard;45 giri Columbia-DB 8864 del 1972.

Senza amore  (1971)

Without Love (There Is Nothing)

Clyde McPhatter (1957) / Tom Jones (1969)

Brano precedentemente registrato nel 1966 dal cantante sudanese di origine greca: Gino (Georgino Cudsi) conosciuto per un breve periodo anche in Italia (1965/68). Lato A/4 dell’LP 33 giri precedente “Via Del Conservatorio”, testo italiano di  Astro Mari e Mogol. L’originale è stata scritta e composta da Danny Small e registrata per la prima volta dal cantante R&B e Rock & Roll statunitense Clyde McPhatter, il famoso titolare del gruppo vocale The Drifters(USA). Il suo brano, arrivò al  #6 della classifica R&B e #19 della Billboard Hot 100 USA nel 1957; disco: singolo 45 giri, etichetta Atlantic Records, numero di catalogo: 1117, pubblicato nel 1957

Che Pazzia     (1971)

She’s a Lady  

Paul Anka (1970) / Tom Jones (1971)

Massimo Ranieri alle prese con un grande pezzo (white-soul), del cantautore canadese Paul Anka. Lato B/2 dell’LP 33 giri precedente “Via Del Conservatorio”, testo italiano di  Tony Del Monaco, l’originale è stata scritta, composta ed eseguita da Paul Anka, che la registrò nel suo album LP 33 giri “Paul Anka 70’s”, per la RCA Victor, numero di catalogo: LSP-4309, pubblicato nel 1970. Di questo brano molto ritmato e invitante ne furono fatte una ventina di versioni in diverse lingue, ma tra queste, la più incisiva è quella di Tom Jones, che con la sua grande esperienza, ne completa la performance con le movenze appropriate, scandendo il ritmo al proprio canto. Una nota curiosa: più che in casa propria (UK), questa versione di Tom Jones ottenne migliori risultati negli Stati Uniti, riuscendo a piazzarsi al #2 della Billboard Hot 100, mentre nel Regno Unito arrivò al 13 posto della classifica UK Singles Chart.  Disco: singolo 45 giri, etichetta Decca, numero di catalogo: F.13113, pubblicato in UK a maggio del 1971.

Amo ancora lei (1973)

Laisse-moi le temp / Let Me Try Again

Romuald (Feb. 1973) / Frank Sinatra (Set. 1973)

Testo italiano di Giancarlo Bigazzi e Toto Savio, è un singolo 45 giri, etichetta CGD, numero di catalogo: CGD 1876, pubblicato nel 1973. L’originale è una famosa canzone che ha avuto un grande successo in Europa ma anche negli Stati Uniti, con la versione dell’indimenticabile Frank Sinatra, con il  testo tradotto in inglese da Paul Anka: “Let Me Try Again”. L’originale, venne pubblicata in versione strumentale, composta dal compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra francese: Caravelli(Claude Andre Erminio Vasori), nato da padre italiano e madre francese. Il suo nome d’arte, l’ha reso italianizzato per onorare le sue origini, lo adottò dal 1956, anno in cui venne introdotto il famoso bireattore francese “Caravelle”, la cui produzione cessò nel 1971. Il testo è del paroliere francese Michel - Eugene Jourdan . Questa canzone , nel febbraio del 1973 venne portata al “Festival Internacional de la Canción de Viña del Mar”(Cile), dal cantante Romuald (Romuald Figuier), che rappresentava la Francia, giungendo secondo in finale e aggiudicandosi il premio solo come miglior cantante. Nel 2000, la canzone venne riconosciuta vincitrice di quella rassegna, premiata con “La Gaviota De Oro”, dopo una accurata indagine a mezzo stampa , emersero faccende oscure, perché in quell’occasione venne fatta vincere volutamente un’altra canzone per scopi politici. Un mistero che avvolge questa canzone di Romuald, è che non si trovano dischi in circolazione(altro affare oscuro?). Let me try again, Frank Sinatra la registrò su LP 33 giri “Ol’ blue eyes is back”, per la sua Reprise Records, numero di catalogo: FS 2155, pubblicato in settembre del 1973.

Su da te          (1974)

Sur Les Quais (1974)

Gérard Lenorman

Dall’LP 33 “Per Una Donna”, lato A/3, etichetta CGD, numero di catalogo: CGD 69107, pubblicato nel 1974, il testo italiano è di Giancarlo Bigazzi. Gli autori dell’originale sono: Guy Mattéoni-musica e Roselyne Parisot-testo , l’esecutore è il cantautore pop francese Gérard Lenorman, nome d’arte di (Gérard Christian Éric Lenormand). Disco: Lp 33 giri “Quelque Chose Et Moi “, etichetta CBS, numero di catalogo: CBS 80057, pubblicato in Fr. Nel 1974.

La prima volta insieme     (1974)

I’ve Found Someone Of My Own (1971)

Free Movement

Lato A/4 dell’LP 33 giri precedente “Per Una Donna”, testo italiano di Carla Vistarini. Originale scritta e composta da Frank F. Robinson, un brano portato al successo dal sestetto vocale Soul misto californiano: The Free Movement, che ebbe vita breve, con un solo album registrato e due soli singoli ma di successo, composto da tre donne e tre uomini:, Josephine Brown, Cheryl Conley, Jennifer Gates, Godoy Colbert  e i fratelli Adrian e Claude Jefferson, tutti afro-americani. Il  gruppo esordì proprio con questo brano che balzò alla #5 nella Billboard Hot 100, #20 nella Hot R&B Hip-Hop Songs e #7 nella Adult Contemporary Chart  USA del 1971. Il loro singolo 45 giri è stato registrato per la Decca Records, numero di catalogo: 32818, pubblicato nel 1971.

Bravo (1974)

Quand une foule crie bravo (1974)

Gérard Lenorman

E’ il lato B/1 del precedente LP 33 giri “Per Una Donna”, testo di Toto  Savio e Giancarlo Bigazzi. L’originale è stata composta e scritta da Christian-Lucien-Joseph Gaubert e uno sconosciuto P.-A.Doucet, il brano è stato eseguito da Gérard Lenorman, disco: album LP 33 giri “Quelque chose et moi”, etichetta CBS, numero di catalogo: CBS 80057, pubblicato nel 1974. vedi anche nota (3)

Forse è allora che ho incontrato Dio(1974)

Je N'ai Jamais Rencontré Dieu (1974)

Gérard Lenorman

E’ il lato B/2 del precedente LP 33 giri “Per Una Donna”, testo italiano di Giancarlo Bigazzi, originale composta e scritta da Pierre Delanoë e Paul Boussard, eseguito da Gérard Lenorman, disco: singolo 45 giri, etichetta CBS, numero di catalogo CBS 2531, pubblicato nel 1974.

Ho già scelto lei (1974)

Quelque chose et moi (1974)

Gérard Lenorman

E’ il lato B/3 del precedente LP 33 giri “Per Una Donna”, testo italiano di Adelio Cogliati, l’originale è stata composta e scritta da Claude Morgan e Pierre Delanoë, esecutore Gérard Lenorman, suo è il singolo 45 giri, etichetta CBS, numero di catalogo CBS 2286, pubblicato nel 1974.
 

 

Altre Note

(3) La canzone “Bravo” è reperibile e verificabile soltanto in versione spagnola. Sul noto sito di rarità discografiche DISCOGS e nella Discoteca di Stato è data per essere scritta da Toto Savio e Giancarlo Bigazzi, quindi è certo che ci sia anche una versione italiana.

 

Gli altri interpreti: Anna Oxa / Cocki Mazzetti / Carmelo Pagano / Eugenia Foligatti / Gino / Giovanna / Niky / Le Piccole Ore / Tonina Torrielli / Tina Centi / Rari e meteore
Vedi anche: Tutte le covers / Ultimi inserimenti

© Musica & Memoria Marzo 2014  / Ricerche e note di Ignazio Sulis

CONTATTO

HOME

IMMAGINI PUBBLICATE-I contenuti di questo sito non a scopo di lucro sono gratuiti, il sito ha lo scopo di diffondere la cultura della musica e le immagini sono complementari ai testi a scopo didattico, di critica e di discussione, come previsto dalla vigente legge italiana 633/41 sulla disciplina del diritto d'autore (art.70 del Capo V - Utilizzazioni libere). Per le immagini inserite non originali non è stata individuata in buona fede una restrizione di copyright. Qualora fossero a nostra insaputa sotto copyright è possibile segnalarlo al webmaster che le rimuoverà prontamente, se richiesto. Per informazioni dettagliate vedi il DISCLAIMER

PUBLISHED IMAGES - The contents of this non-profit site are free, the site has the aim of spreading the culture of music and the images are complementary to the texts for educational, critical and discussion purposes, as required by current Italian law 633/41 on the regulation of copyright (art.70 of Chapter V - Free uses). For non-original images inserted, a copyright restriction has not been identified in good faith. If they are under copyright without our knowledge, it is possible to report it to the webmaster who will promptly remove them, if requested. For detailed information see the DISCLAIMER